crisi energetica

A PROPOSITO DI SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITà

Chiediamo preventivamente scusa a tutti coloro che seguono i contenuti del nostro network ma, per una volta e magari non sarà l’unica, affrontiamo un argomento che non ha a che fare con la marcatura CE.

Ciò che trattiamo in questo articolo ha invece a che fare, se pur solo di riflesso, con i sistemi di gestione per la qualità.

Perché?

Il primo obiettivo o forse l’unico, delle norme sulla qualità come ISO 9001 e ISO 13485,  è o dovrebbe essere la soddisfazione del cliente. Per questa ragione, dato che tutti siamo clienti/utenti delle fonti energetiche, la nostra soddisfazione dovrebbe essere il primo obiettivo di chi ce le fornisce.

Facciamo il punto

Tutti noi siamo obbligati, senza alternative, ad acquistare ed utilizzare qualche forma di energia.

I casi di indipendenza domestica da forniture esterne di energia sono rarissimi e sono rappresentati da coloro che sfruttano in proprio le fonti rinnovabili (sole, acqua, vento) che hanno un limite difficilmente superabile, ovvero non ci sono sempre ed in modo costante.

Ad esempio, il fotovoltaico rende di più quando serve meno, ovvero in estate. Dato che a parte qualche piccola quantità, l’energia elettrica non è accumulabile, ci si può arrangiare con le batterie di accumulo, costosissime e mai ammortizzabili; infatti, finito il periodo di ammortamento sono da buttare, quindi sono un costo continuo, anche se forniscono un servizio.

Per vento ed acqua il discorso riguarda le installazioni, problema anche del fotovoltaico, che in un condominio non ha motivo di esistere, data la scarsa superficie esposta al sole rispetto a quella calpestabile.

COSA CI STA CAPITANDO?

Tacciamo sui colpevoli ritardi dei governi e dei politici del nostro Paese in tema di sviluppo delle fonti rinnovabili. Essi hanno saputo solo creare dei percorsi ad ostacoli per tutti coloro che sono intenzionati ad installare un qualsiasi impianto che sfrutti le fonti rinnovabili.

Veniamo però ai giorni nostri senza rimuginare su un passato ormai passato e vediamo perchè c’è la crisi energetica.

Da oltre un anno e ben prima che il signor Putin avesse la brillante idea di regalarci una guerra per le sue bieche ambizioni personali, è iniziata l’escalation dei prezzi.

Sia il prezzo del gas che quello dell’energia elettrica hanno iniziato a crescere e a ciò ha fatto seguito immancabilmente il petrolio (benzina oltre i 2 euro, senza che se ne comprendesse la ragione, che peraltro ancor oggi nessuno spiega).

La guerra ha innescato un meccanismo perverso nel quale i venditori di energia hanno pensato bene di inserire il loro gioco al rialzo, ancora una volta senza alcuna spiegazione razionale.

È il libero mercato baby!

Nessuno dei politici di tutta Europa si è accorto di questo fenomeno? Oppure non ha saputo o voluto dire “non ci possiamo far nulla”?

Infatti, i vari governanti nulla possono di fronte al potere economico e questa è la dimostrazione più lampante.

Cosa si sono inventati questi geni? Mettiamo un tetto al prezzo del gas e dell’energia, che peraltro non sono necessariamente legati. Tuttavia ci hanno pensato i tecnici a far in modo che non ci fosse concorrenza tra gas ed energia elettrica, condizionando in modo tecnicistico e cervellotico, la seconda al primo.

Come a dire che se non mi va bene un prezzo di acquisto, ne decido io il valore e chi mi deve vendere quel prodotto deve adattarsi al mio prezzo.

Ha senso tutto ciò? Non servono risposte e soprattutto è la negazione del libero mercato, che neppure la Rivoluzione Francese è riuscita a condizionare.

QUALI SOLUZIONI SONO STATE TROVATE PER COMBATTERE LA CRISI ENERGETICA?

La genialata di questi tempi, peraltro l’unico possibile intervento per attenuare la crisi energetica, è il razionamento che si poteva programmare fin da subito senza attendere l’autunno.

Adesso scopriamo che se utilizzeremo assieme due elettrodomestici energivori come lavatrice e forno, il contatore si disattiverà “invitandoci” a spegnerne uno.

Naturalmente, nel frattempo, tra alti e bassi si discute anche delle cose da fare per cercare le alternative alle energie putiniane che nel frattempo sono state eliminate dallo stesso Putin senza neppure aspettare il tetto al prezzo, che ovviamente non ci sarà, perché rischieremmo che anche gli altri fornitori chiudano i rubinetti.

Aspettando che si decida dove posizionare i rigassificatori, che se tutto funzionerà saranno attivi per il 2024, sempre che non facciano la fine dell’alta velocità in Val di Susa, dobbiamo prepararci ad un inverno “di guerra”. Proprio come quelli dei nostri nonni, anche se non ci saranno bombe, almeno si spera, ma ci saranno certamente freddo ed in qualche caso anche fame.

SILENZIO ASSORDANTE

La cosa che in tutto questo sorprende è il silenzio assordante di tutti, sembra che tutto ciò ci passi sopra la testa, viviamo senza nessuna apparente preoccupazione.

Probabilmente scopriremo tra qualche anno, che è stato un ulteriore scalino in discesa verso la povertà diffusa ed indotta. Questo perché il denaro che governa ormai tutto, ha compreso che se noi decidiamo di spendere meno, a seguito della crisi economica del 2008 e del cambio di status del dopo covid, c’era un altro modo per estorcerci il denaro ossia aumentare il prezzo di ciò di cui non possiamo fare a meno.

Giusto come chicca finale, dato che gas energia elettrica sono aumentati, perché non far crescere anche legna e pellet. Forse anche la legna caduta per eventi naturali qualche anno fa, ha sentito l’ordine di Putin? Oppure i seguaci di questo folle sono anche tra noi, tra i nostri fornitori?

Il tutto naturalmente pensando alla “soddisfazione del cliente”, che potrebbe rifarsi alla famosa barzelletta: e che son Pasquale io? I problemi riguardano solo gli altri.

Links sull’argomento

Ecco alcune risorse esterne per approfondire alcuni argomenti trattati in questo articolo:

ISO 9001 e ISO 13485

Informazioni generali per capire in che cosa consistono i sistemi di gestione per la qualità  ISO 9001 e ISO 13485.

OPERA VIDEO ISO 9001

Una raccolta di brevi video per introdurre in modo semplice e diretto nell’ambito del sistema di gestione per la qualità secondo la norma ISO 9001 2015.

Marcatura CE dei pannelli solari e dei pannelli fotovoltaici

Quali sono le caratteristiche principali di questi dispositivi? Come effettuare la marcatura CE?

Marcatura CE di caldaie e stufe

Informazioni sulle leggi che disciplinano stufe e caldaie dal punto di vista della sicurezza.

Nucleare e sicurezza

È possibile lo sfruttamento dell’energia nucleare in sicurezza? CEC.Group ti fornisce alcuni elementi per comprendere meglio la realtà dei fatti

Energie rinnovabili e rigassificatori

La crisi energetica ha messo in evidenza una situazione di debolezza energetica del nostro Paese, penalizzato dal mancato sfruttamento delle energie rinnovabili.

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