Conformità dei servizi

I servizi hanno obbligo di dichiarazione di conformità?

Molti servizi rientrano in direttive specifiche che ne richiedono la marcatura CE, pensiamo ai software che sono dispositivi medici, essi devo essere considerati esattamente come tutti gli altri appartenenti alla stessa categoria. Anche i software che possono gestire delle macchine da remoto rappresentano un servizio che deve rispettare gli stessi requisiti delle macchine su cui intervengono.

Anche per i servizi è necessario il fascicolo tecnico?

I latini dicevano “erga omnes” ovvero su tutti. SEMPRE. Non esistono prodotti materiali o immateriali per i quali non ci sia l’obbligo della costituzione del fascicolo tecnico.

Se questa cosa fosse nota ai fabbricanti, essi provvederebbero per tempo a realizzare una documentazione indispensabile e se fosse nota alle autorità di controllo renderebbe il loro lavoro molto più semplice e lineare, perché basterebbe una sola domanda per verificare il rispetto della legge: metta a disposizione il fascicolo tecnico.

Distinguere tra prodotti materiali ed immateriale tra beni e servizi, comporta il rischio di dividere i fornitori i due categorie, quelli con degli obblighi specifici e gli altri che non hanno questi obblighi.

Non è così, perché l’obbligo di garantire la sicurezza esiste sempre senza se e senza ma.

Chi deve garantire la conformità del servizio erogato?

In generale chi lo eroga, a meno che non sia un semplice distributore di un servizio generato da altri. Ad esempio un distributore di energia elettrica è solo un tramite tra l’utilizzatore ed il produttore; quindi, in questo caso deve rispondere il produttore.

Conformità dei servizi, significa non solo prestazioni, ma requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla legge. Pertanto, non c’è nulla da improvvisare o inventare, perché è già tutto chiaramente disciplinato da direttive, regolamenti e norme.