quando si applica la direttiva 2014/30/UE?

In base ai prodotti a cui si riferisce, la risposta più immediata sarebbe SEMPRE, per tutti i prodotti elettrici/elettronici che comprendono anche gli AEE (Apparecchi Elettrici ed Elettronici). Questa risposta naturalmente renderebbe felici tutti coloro che a vario titolo eseguono i test di compatibilità e rilasciano i relativi certificati, ma …… Una lettura attenta della direttiva porta ad una risposta diversa, in quanto ci sono delle eccezioni molto numerose.

quando non si applica la direttiva 2014/30/UE?

Come suddetto, esistono numerose eccezioni che escludono l’applicazione di questa direttiva.

Sono escluse:

d) le apparecchiature che, per loro natura e per le loro caratteristiche fisiche:

i) sono incapaci di generare o contribuire a generare emissioni elettromagnetiche che superano un livello compatibile con il regolare funzionamento delle apparecchiature radio e di telecomunicazione e di altre apparecchiature; e

ii) funzionano senza deterioramento inaccettabile in presenza delle perturbazioni elettromagnetiche

Quindi le situazioni di esclusione sono molto numerose e dipendono in modo importante dal contesto di utilizzo, inoltre se le apparecchiature di radio trasmissione presenti nei dintorni di un AEE sono adeguatamente schermate viene meno la necessità di rispettare questa direttiva.

In ambito di marcatura CE, la Direttiva Compatibilità Elettromagnetica va considerata per tutte le AEE, anche per verificare che essa non deve essere rispettata.

Ci sono altri casi in cui la Direttiva Compatibilità Elettromagnetica non si applica?

La Direttiva di Compatibilità Elettromagnetica 2014/30/UE non si applica in modo “diretto” per le apparecchiature di radio trasmissione, che utilizzano proprio le onde elettromagnetiche, entro determinati ambiti, per funzionare. La compatibilità elettromagnetica e la sicurezza elettrica devono però essere sempre considerate relativamente agli aspetti di sicurezza.

ci possiamo proteggere dall’eccesso di onde elettromagnetiche?

Considerando che anche la luce fa parte delle onde elettromagnetiche, ciò di cui dobbiamo tener conto è l’intensità e la quantità. La luce del sole, ad esempio, consente la vita sul nostro pianeta ma l’esposizione eccessiva ai raggi solari è nociva così come lo è vivere costantemente in ambienti con scarsa luce. Quindi la protezione, come per tutto è rappresentata da un utilizzo consapevole di tutte le apparecchiature che emettono onde elettromagnetiche.

qual è il rapporto dell’UOMO con le onde elettromagnetiche?

Il rapporto è di convivenza continua e intensa dovuta anche al nostro stile di vita. Nella fisica quantistica si considera che praticamente tutto è costituito da onde elettromagnetiche; quindi, potremmo affermare che siamo onde elettromagnetiche (ci scusiamo per l’approssimazione di questa ultima affermazione, che richiederebbe una trattazione molto più ampia).