ANCHE I PRODOTTI CHE FUNZIONANO A BATTERIA RIENTRANO NELLA DIRETTIVA BASSA TENSIONE?

Se il voltaggio della batteria è tra 75 e 1.500 Volt, ci rientrano a pieno titolo, ma anche se utilizzano batterie ricaricabili o sono riconducibili all’utilizzo della corrente alternata nei limiti sopra indicati. Infatti, il fabbricante non deve preoccuparsi solo dei pericoli legati all’utilizzo diretto del suo prodotto, ma anche di quelli che potrebbe indirettamente correre l’utilizzatore se per usare quel prodotto è in qualche modo esposto alla tensione di rete. Ad esempio, se la ricarica delle batterie può avvenire con le batterie inserite nell’apparecchio elettrico, anche se esso funziona solo in bassissima tensione.

COSA SONO GLI AEE?

Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche destinate all’utilizzo dei consumatori finali. La stragrande maggioranza di queste deve rispettare la direttiva di Bassa Tensione, fatta eccezione per quelle in bassissima tensione le cui batterie devono essere caricate solo se sono scollegate con l’apparecchiatura. In pratica quando un utilizzatore può entrare in contatto con una tensione all’interno dei range indicati sopra, il fabbricante deve considerare la direttiva di Bassa Tensione per i pericoli che essa comporta.

Questi prodotti per svolgere la loro funzione devono essere collegati a delle apparecchiature che a loro volta rientrano in questa direttiva; quindi, conseguentemente i pericoli da considerare non sono solo quelli relativi al prodotto accessorio, ma quelli di tutto l’insieme.

LA DIRETTIVA BASSA TENSIONE INTERVIENE SINGOLARMENTE O CON ALTRE DIRETTIVE?

Questa direttiva è la più “socievole” di tutte le direttive, perché si accompagna sempre ad altre che possono essere anche numerose, ne citiamo alcune: la Direttiva 2012/19/UE nota come RAEE che riguarda i rifiuti della AEE, alla direttiva 2006/42/CE che disciplina le macchine che di fatto la ingloba per le macchine alimentate da energia elettrica, alla direttiva sulla compatibilità elettromagnetica 2014/30/UE, alla direttiva 2009/125/CE sulla progettazione ecocompatibile, al risparmio energetico, alla direttiva 2009/48/CE sui giocattoli, al regolamento (UE) 2017/745 sui dispositivi medici, etc.. Quindi, quando si prende in considerazione un prodotto funzionante con energia elettrica bisogna porre molta attenzione a tutte le altre direttive pertinenti.

Tutte le leggi, infatti, indicano degli obblighi, ovvero cosa bisogna fare; invece, il considerando numero 9 dice che non è necessario l’intervento di alcun organismo notificato e quindi non serve alcun certificato.

QUALI SONO GLI ORGANISMI NOTIFICATI PER LA DIRETTIVA 2014/35/UE NOTA COME BASSA TENSIONE?

Non esiste alcun organismo notificato per questa direttiva, questo significa che i certificati rilasciati dagli organismi NON hanno alcun valore legale, anche se esiste ancora un florido mercato per questi documenti.